Quando Bonnie fa rimpallare la palla contro il difensore in fascia, la vedo che lentamente viene verso di me in area. E in un attimo penso: "TIRO". Si lo so non è che sia poi un pensiero così originale nel frangente, ma lo spettacolo vero sta nel fatto che il tutto è avvenuto in una frazione di secondo. Girata di destro di prima. Gol. Paiura!!! Peccato solo non aver vinto col mio gol decisivo; sarebbe stato il massimo.
Visto che la serata è una di quelle fortunate, non può che proseguire come da accordi presi, con un giro oltre confine. Mi dirigo verso Campione col Socio, il Doc e "L'Uomo a cui nessuna roulette può resistere".
La mia guida mi illustra benissimo le regole del giuoco e i segreti delle puntate. Nonostante il tavolo del Black Jack sia quello che desta maggiormente la mia attenzione, mi decido a puntare al tavolo con la ruota mentre sorseggio il mio inconfondibile "Martini Dry, agitato, non mescolato". Le prime 3 giocate vanno in vacca. Ma alla quarta infilo una sestina, manco a dirlo, col 7! Ok, non ce n'è, è decisamente il numero della serata. E' già uscito su tutti i tavoli e continua a spadroneggiare. Quando infilo la seconda sistina ancora col 7 non ci voglio credere.
A fine serata siamo praticamente tutti in attivo e con l'ultima giocata a cavallo tra 7 e 8 mi porto a casa una buona posta. La sorpresa della serata si rivela Sauro che pettina tutti con un grandissimo numero pieno colto all'ultima fiche disponibile.
Roba da esultare come dopo aver segnato il primo gol in campionato alla Pippo, appunto.
1 commento:
e pensa se fossimo riusciti a trovare la strada per la stazione di lugano... i due palazzi... vabè!
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