Per il momento, diresti tutto ok...

Ahahahahahhahah

San Inzaghi

Oggi era San Inzaghi...

...spero che qualcuno se ne renda conto.

Whola lotta...

Wanna tell you a story, 'Bout a woman I know
When it comes to lovin', Oh she steals the show
She ain't exactly pretty, Ain't exactly small
Forty-two, thirty-nine, fifty-six
You could say she's got it all

Never had a woman, Never had a woman like you
Doing all the things, Doing all the things you do
Ain't no fairy story, Ain't no skin and bone
But you give it all you got
Weighing in at nineteen stone

You're a whole lotta woman
A whole lotta woman
Whole lotta Rosie
And you're a whole lotta woman

Oh honey you can do it, Do it to me all night long
Only one to turn, Only one to turn me on
All through the night time, And right around the clock
To my surprise
Rosie never stops

You're a whole lotta woman
A whole lotta woman
Whole lotta Rosie
And you're a whole lotta woman

Basta con l'estate

Los Angeles Times 3:22 PM PDT, Thursday, June 25, 2009

"Pop icon Michael Jackson is dead"


Credo non ci sia nulla da aggiungere...

Giorni felici e giorni tristi

Oggi è decisamente un cazzo di giorno triste...

:)

Leo Leo na na na rdooooo

E alla fine arriva Leo. Su una cosa non ho dubbi: parla sicuro meglio lui il giapponese di quanto Ancelotti parli l'inglese...



Solo una domanda mi sorge spontanea:
ma è giusto scegliere un allenatore solo per trattenere un giocatore?

Ma come cazzo fai a contestare uno così...

E anche se in fondo a me questa bandiera fa sempre un certo effetto...


...ti dico GRAZIE per ieri, per oggi e per sempre.

Looking for Eric

CANNES (Francia), 18 maggio 2009 - Al Festival del cinema di Cannes si respira sempre più un clima da stadio. "Looking for Eric" di Ken Loach strappa appluasi come per un gol. Sarà perché l'Eric di cui si parla è Cantona, indimenticabile stella del calcio francese e del Manchester Unite di metà anni Novanta.
Alla conferenza stampa seguita alla proiezione del film c'era anche l'ex stella del Manchester United, che da quando nel 1997 ha appeso le scarpette al chiodo si è dedicato a tempo pieno alla recitazione. "Ho avuto due grandi allenatori nella vita - ha raccontato Cantona -: Alex Ferguson e ora Ken Loach, di cui amo per intero il suo cinema. Quando giocavo mai mi sarei aspettato di venire a Cannes a presentare un mio film e di ricevere una simile accoglienza". Cantona ha anche parlato di calcio, con vista sulla finale di Champions League del 27 maggio, nella quale farà il tifo per il suo Manchester United.

Intenso

Intenso questo ultimo mese.
Intenso davvero...
Sono stato nella città che mi aspettava da tempo. Berlino, stupenda.. Berlino, di cui tutti si innamorano.. Berlino, nuova ma vecchia, bella e pieni di contrasti.
La mia PREFERITA ha finalmente messo al mondo un altro matto come lei, ci scommetto. Benvenuto Emiliano! Non vedo l'ora di incontrarti.
Ho finalmente trovato il disco della mia "personal fissa" mensile (Alter Bridge).
Abbiamo provato con un nuovo chitarrista, ma anche col vecchio e poi con entrambi per la gioia del nostro essere rockettari.
E' arrivata finalmente la data definitiva del PARTY 2009.
Si è ri-sposato il mio amico. L'unico che conosco capace di farlo 2 volte nel giro di 3 mesi.
Sono tornato dal mitico Juan (Don per chi non è avvezzo) che mi ha irretito nuovamente col suo cabernet sauvignon argentino.
Ho passato il weekend più dolce, INTENSO e rilassante che ricordassi da molto, molto tempo...

Aprile, dolce dormire

- 2

- 3

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Orario entrata lavoro: 8.36
Orario uscita lavoro: 21.14

Che valore aggiunto ho dato alla mia vita oggi?

Credits

Ringrazio i dirigenti, i medici, gli osservatori e gli amministratori della società A.C.Milan per aver regalato a noi tifosi anche in questa stagione nuove perle come:
Senderos, Emerson, Favalli, Shevchenko, Dida, i casi Nesta e Borriello.

Ed è in questi momenti che ripenso a quando tifavo un Milan con Lehmann,
Bogarde,
Reiziger,
Kluivert,
Blomqvist,
Cardone,
Ziege,
N'Gotty,
Maini,
Javi Moreno,
Josè Mari,
Contra,
Laursen,
Umit,
Pablo Garcia,
Andersson,
Melli,
Redondo.
E si pagava pure un abbonamento per andarli a vedere.

E questo, ora, è l'unico pensiero che mi consoli.

Marco Carta chi???

59° Festival della Canzone Italiana

Ma Maria quanto cazzo di potere ha nella televisione italiana?!! Pazzesco.

Bella canzonetta per sto ragazzo, lui faccia simpatica; ma Maria mi fa lo stesso paura.
Bello il Festival di quest'anno, mi è piaciuto. Ho scoperto che c'è almeno un'altra persona sotto i 50anni che guarda buona parte del Festival a parte me. Grazie Principessa, mi sento meno solo ora.

Complimenti a Povia. Nonostante la nomea da piccione conferma di avere una vision musicale mica male. Bellissimo testo, molto dolce e tormentato, e bella musica. Gran pezzo.

L'arcigay poteva anche starsene zitta. Detesto chi vuole fare il protagonista a tutti i costi. O la protagonista. Spero non si offendano.

Ma la mutanda in diretta della tipa sarà stata fatta apposta? Forse Luca non è più gay da quando ha incontrato la corista di Povia...

Grande anche Renga, come sempre. Poi ho pure scoperto che è uno dei pochi cantanti italiani di destra. E io detesto il fatto che in Italia se non fai il sinistrosso in campo musicale non vieni spinto da nessuna parte.

Comunque a Sanremo devi portare una canzone, non un'aria lirica (seppur degna del più ispirato Puccini) in cui dimostrare tutta la tua potenza vocale.

Ok, archiviato Sanremo questa settimana non mi rimane altra gioia che prepararmi all'attività più illogica e più detestabile. Ma, per questa volta, inevitabile:
GUUUUUUFAAAAAAAAAREEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

Gol di mano, gioco da villano

c'è chi SA vincere. E chi no.

'e voglia 'e mettere rum, chi nasce strunz' nun po' addiventà babbà

San Valentino 2009

Dopo 2 anni, ben tornato...

Cloverfield

85 minuti tiratissimi girati con inquadrature da far venire da sboccare.
Film assurdo.
Storia non troppo originale. Ma assolutamente da vedere.

Tante cose sono successe e da troppo tempo non scrivo, cazzo.

In estrema sintesi dico che i Bluetarsky sono rimasti in 4. Un po' a sorpresa e un po' annunciata questa è la novità che ci attendeva dietro l'angolo per questo 2009.

Per il momento si continua. In 4. Tanto lavoro in più per questa chitarra.

Ma dopotutto, c'è chi è sopravvissuto a Bon Scott.

E intanto cerchiamo un nuovo nome...

Amarezza

Quando Clarence Seedorf merita palesemente 5, significa che Ancelotti non c'ha capito un cazzo.
Certe volte chi deve decidere non lo sa proprio fare.

Michael beve "Rosso di Montefalco"

La coltivazione della vite nel territorio di Montefalco risale ad epoca romana e compare in una citazione di Plinio il Vecchio, ove si narra di un vino pregiato ricavato dall'uva "Hirtiola".

Tuttavia sembra che solo più tardi alcuni frati francescani abbiano riportato dall' Asia Minore il vitigno del vino Sagrantino, sostituendolo poi nelle vigne al vitigno del Sangiovese. E' questa rara e preziosa uva coltivata solo nelle colline intorno al paese che rende possibile aggiungere nel panorama dei vini italiani il vino Sagrantino di Montefalco. Non potevano ovviamente mancare oggi a questo sublime vino rosso tanto nelle sue varietà di Sagrantino di Montefalco secco che in quella di passito le certificazioni di qualità D.O.C. e D.O.C.G. ottenute rispettivamente nel 1979 e nel 1992. E' solo nella zona di Montefalco, estesa per oltre 16.000 ettari in posizione ottima e dalle caratteristiche geologiche particolari, che si coltiva il vitigno del Sagrantino; vengono comunque ancora coltivate anche altre uve, come, ad esempio, quelle del Sangiovese.
Il Sagrantino di Montefalco, nella sua versione secca, è un vino italiano rosso granato con velature violacee, di aroma pieno e bouquét che ricorda l' aroma di more di rovo, con tenore alcolico fra i 13 ed i 15 gradi e va servito a temperatura ambiente, indicativamente fra i 17° ed 18°. E' ottimo compagno per minestre e carni leggere anche se la sua corposità lo fa scegliere anche per arrosti, selvaggina e per formaggi saporiti. Il Sagrantino nella sua versione passita è un perfetto vino da pasto con gusto speziato e caldo, al tempo stesso corposo ed abboccato con tenore alcolico mai inferiore i 14 gradi e colore tendente al granato.
Come in molte zone vinicole del centro Italia, a Montefalco il Sangiovese vanta una notevole tradizione e diffusione. Da qui la nascita del Montefalco Rosso, dove il Sangiovese si sposa con il Sagrantino che apporta tipicità e struttura a questo vino da tutto pasto.

Temperatura di servizio: 16-18°C.

Sangiovese: 60.0% - 70.0%

Sagrantino: 10.0% - 15.0%

Eccomi 2009

Cosa ci può essere come immagine delle feste di natale e capodanno più rappresentativa di questa...

e questo,
signori miei,
lasciatevelo dire,
è un albero con le contropalle!!!